L' approccio sistemico relazionale considera l ' individuo inserito nel suo sistema di appartenenza, dá quindi importanza alle relazioni presenti e passate non per andare alla ricerca del " colpevole", ma per accompagnare il sistema ( o l'individuo) verso nuovi equilibri e nuove risorse a partire da nuove consapevolezze sulla propria storia. Il sintomo o il disagio viene considerato un tentativo di adattamento del sistema ad una situazione che fa emergere un blocco evolutivo, gli individui nel proprio sistema spesso sono inchiodati in schemi relazionali che provocano circoli viziosi che la terapia aiuta dapprima a vedere, poi a darvi un significato e infine a cambiare.
Nella pratica questo non significa che il terapeuta veda sempre tutta la famiglia
( sebbene questa sia una possibilità soprattutto quando il disagio emerge in età evolutiva), ma anche quando sarà il singolo individuo a venire in terapia il terapeuta avrá in mente la sua rete relazionale.